Dante approda alla Bologna Design Week!
Un progetto espositivo articolato su 3 piani di un Creative Hub, nel cuore di Bologna: “Dante Bighi disegnatore del suo tempo” inaugura mercoledì 27 settembre, durante la Design Night.
Quando:
- 27/09, vernissage: h18 – 24
- giovedì / venerdì 28-29/09: opening hours 15 – 20
- sabato 30/09: opening hours 16 – 24
Dove: via Capo di Lucca 12a, Bologna
Studi e bozzetti di graphic design, applicazioni di marchi per importanti aziende italiane, opere di artisti del secondo ‘900, teche che conservano il racconto di una vita e grandi libri oggetto concepiti e realizzati da Dante Bighi: tutto quel che serve a restituire l’essenza di una professione che confinava spesso nel fare artistico, sarà trasportato da Villa Bighi a Capodilucca Creative Hub per soli 4 giorni: il periodo della Bologna Design Week.
Mai tanti manufatti sono usciti tutti insieme prima d’ora da Villa Bighi e, grazie alla collaborazione e all’entusiasmo dei partner che ospitano l’evento, il centro studi Dante Bighi tenta con questa iniziativa di restituire ai visitatori il senso del progetto che stava alla base del linguaggio creativo di Dante: un artista grafico pubblicitario che rigettò l’idea di intraprendere una mera vita professionale, trasformando la sua stessa vita in un progetto artistico di futuro.
I marchi da lui realizzati per grandi imprese, gli allestimenti di mostre, le campagne pubblicitarie, i committenti, gli amici artisti, i grandi viaggi, i film girati ed i “Grandi Libri” ideati e prodotti, costituivano una riserva inesauribile di energie a cui attingere. Dietro a ogni prodotto realizzato esisteva una maniacale e meticolosa ricerca di contenuti e concetti espressivi così come dietro ad ogni opera d’arte, da lui realizzata, esisteva uno scientifico disegno di continuità della vita.
Esporre una selezione così varia, suddivisa, nei diversi piani dell’edificio, per tematiche differenti ma comunicanti, ha l’obiettivo di dimostrare come spesso, solcare terre tra loro distanti, anche in ambito culturale e non solo geografico, porta a progetti di sintesi che si trasformano in prodotti di lavoro e approdi artistici. A volte il linguaggio grafico di Bighi si piegava a disegnare la raccolta di un fiore di cotone nel campo di Siddhǟrtha, altre volte, materializzava il concetto di amicizia raffigurando l’intersezione di due cerchi come traslato di tazzine di caffè per lo storico marchio Illy.
Lontano dal voler descrivere la vita di Bighi, obiettivo del progetto espositivo è il narrare di un uomo che, per vivere appieno il suo tempo, non concepiva le proprie occupazioni come mestieri o lavori, bensì come arti, autentiche e irrefrenabili pulsioni a cui abbandonarsi tra terre semantiche difformi, ogni istante della vita, ogni battito di orologio, per poi ritrovarsi e dare corpo a creazioni di immagini che superano la nozione temporale. Come spiegò lo stesso Dante in un dialogo con l’amico Pierre Restany, pubblicato sotto forma di intervista per la rivista D’Ars:
“…Più che fare una distinzione tra lavoro ed arte, preferisco parlare solo di professionalità, di cui quello che tu chiami «lato artistico» non è altro che un aspetto che non può essere captato da tutti. […] La professionalità è poliedrica e riflette sempre il proprio intimo.”
Gli oggetti ‘bighiani’ trovano una sede espositiva ideale in Capodilucca Creative Hub, un progetto che nasce dalla volontà di creare uno spazio sempre attivo nell’ambito della formazione, coworking, eventi e mostre offrendo un luogo di confronto stimolante e creativo, in una cornice magica tra canali nascosti e antichi mulini. All’interno dell’edificio ad alto tasso di creatività operano diverse realtà, specializzate nella progettazione grafica, web e multimediale: Craq Design Studio, Un Altro Studio, Minzolini-Cassoli, Touchlabs, Officine 8K.
La mostra è stata resa possibile grazie al supporto del Comune di Copparo, con il patrocinio di AIAP e IBC Emilia-Romagna.
Per info: